Luogo: Palazzo Pilotta
pza della pilotta, 9/A
43121 Parma (PR)
tel +39 0521220411 fax +39 0521235662
dal lunedì al giovedì: ore 8,15-19,15
il venerdì e sabato: ore 8,15-13,45
Sito web: www.bibpal.unipr.it o www.turismo.comune.parma.it
Mercoledì 16 gennaio 2013, dopo la chiusura a seguito di un incendio, la Biblioteca Palatina riapre i servizi di consultazione manoscritti e rari e di prestito, in due sale appositamente allestite e messe a norma.
Ad oggi però rimangono ancora inagibili tutto gli ambienti - Salone di Maria Luigia, Galleria Petitot, Sala Dante, Sala di consultazione - dove normalmente venivano offerti al pubblico i servizi dell'Istituto, dallo studio in sede con libri propri alla consultazione del materiale a scaffale aperto, dalla didattica alle scuole all'attività espositiva. A tutti questi servizi, quindi, si è dovuto sostanzialmente rinunciare.
L'accesso è da Borgo delle Cucine (lato Pilotta retro ex casette). L'utenza è pregata di suonare il campanello e di prestare attenzione ai gradini esterni e interni. Dopo l'ingresso il pubblico dovrà registrare l'entrata nell'ufficio prestito e depositare le borse in guardaroba.
Il servizio di prestito è erogato nella sala a sinistra, mentre a destra si trova la Sala Zani adibita a Sala di Consultazione manoscritti e rari.
Fondata nel 1761 da Filippo di Borbone e aperta al pubblico nel 1769, la storica biblioteca Palatina è collocata al primo piano del Palazzo della Pilotta, a fianco del Teatro Farnese e della Galleria Nazionale. La Biblioteca è divisa in tre sale: la Sala di Maria Luigia, la Sala Dante, affrescata da Scaramuzza con scene dalla Divina Commedia dantesca e la Galleria del Petitot che ancora conserva scaffalature d'epoca.
Dotata in origine di 40.000 volumi, fu ampliata attraverso donazioni e acquisti, tra i quali il Fondo Orientale De Rossi, la Biblioteca privata dei Duchi di Borbone-Parma, la Raccolta di stampe Ortalli. Oggi la Biblioteca Palatina raccoglie più di 700.000 volumi, 3.000 incunaboli, 6.600 manoscritti, 50.000 stampe, codici miniati dell'XI-XII secolo, il Fondo Tarchioni che comprende 11.500 volumi di carattere letterario, linguistico, filosofico e religioso (testi del XVI-XX sec.) e la Biblioteca Teatrale Ferrarini ereditata nel 1950 dall'avvocato Mario Ferrarini.
La biblioteca comprende inoltre una Sezione musicale presso il Conservatorio di musica Arrigo Boito.
Il FAI - Delegazione di Parma si è fatto portavoce della necessità di intervenire subito aprendo il 19 febbraio 2013 presso la Cariparma il conto conto corrente dedicato "Riapriamo la Palatina" (IBAN IT 47X0623012700000037012653). Vd. anche il sito: www.reopenpalatina.org. La campagna di comunicazione per le donazioni sul conto è supportata dalla Gazzetta di Parma.
(testo: www.turismo.comune.parma.it)