Zum Zeri
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punto di partenza: Albareto (PR) punto d'arrivo: Albareto (PR) Il tentativo di radunare un pò tutti i forumendoli pramzani per una uscita di fine stagione riesce benino. La domenica mattina ci troviamo in 10 ad Albareto ma sia il venerdi e il sabato altri biker sono saliti dalla pianura per un ideale raduno differito: purtroppo la nostra vita è così incasinata che trovare un giorno che va bene a tutti è impossibile ma è stata comunque una soddisfazione aver contribuito a far andare a scoprire questo angolo di appennino ad altri amici che non potevano unirsi al gruppo domenicale. Anzi qualcuno tornerà ancora su questo fine settimana visto che il lavoro fatto dai ragazzi della zona sul trail che parte da Pradeschei è veramente ben riuscito. Il percorso parte da Albareto paese e, seguendo le indicazioni per il passo dei due santi sale costantemente per più di 13 km fino alla località sciistica di Zum Zeri. La salita su stradello asfaltato e quindi su strada bianca è assai piacevole anche se ogni tanto occorre spostarsi per far transitare le macchine degli ultimi fungaioli di stagione. Peccato perchè sono in corso lavori di asfaltatura che hanno già compromesso in parte il percorso, soprattutto l'ultimo tratto prima del passo, non ancora asfaltato ma trasformato in una specie di autostrada ghiaiata in attesa del bitume. Ancora una volta si spendono soldi pubblici per opere a puro carattere elettoralistico e clientelare. Spero che nessuno abbia il coraggio di sostenere che quella strada serve per spingere il turismo a Zum Zeri che, col massimo rispetto per chi ci lavora, è uno dei tanti relitti di una ideologia dello sviluppo turistico sull'appennino fallimentare e figlia di un epoca chiusa. Stop. Arriviamo al passo sotto una leggera pioggerellina fredda che ci invoglia a ingollarci un bombardino bollente al rifugio. Giusto il tempo di cambiarci e coprirci e ripartiamo. Dal passo si prende a sinistra per la via del ritorno. 10 minuti di salita e poi si comincia a scendere per una forestale che porta fino allo slargo di Pradeschei dove incontriamo il gruppo di freeriders assistito da Eziobike. Due chiacchiere con loro e poi ci tuffiamo su quello che dovrebbe essere il tratto attrezzato con le rampe e soprattutto su single track, fino a questo punto assente. Scendiamo dentro una stradella trasformata in torrente e dopo un largo giro ritorniamo sulla strada principale più a valle: abbiamo sbagliato strada. Da Pradeschei infatti dovevamo stare a sinistra della strada e non a destra e abbiamo mancato il primo pezzo di sentiero (occhio a chi usa la mia traccia GPS). Poco male. Ripartiamo seguendo le indicazioni sul percorso e comincia il divertimento: il sentiero è molto bello, completamente coperto di foglie di castagno, dal fondo morbido ma mai appiccicoso. Dopo qualche minuto troviamo le prime rampe e ci fermiamo a testarne una in particolare che si presta alle nostre (mie) modeste abilità. Qualche foto ricordo e piccole soddisfazioni come conviene ad ogni weekend warrior. Ci perdiamo nel frattempo Max e Chicco che si sono attardati e hanno sbagliato strada. Li ritroveremo alle macchine. La discesa prosegue molto divertente con altre rampe anche più alte che evitiamo per guidare invece più che si può la bici nel bel sentiero. Il divertimento termina quando tocchiamo l'asfalto della strada Albareto - Gotra, alle porte del paese. Per chi vuole andare a fare il percorso e non ha gps è sufficiente seguire le frecce rosse che indicano il trail da percorrere in discesa. All'arrivo in paese salutiamo Cascio e amici che rientrano in città e in sei andiamo a prenderci le nostre belle soddisfazioni alla rustica locanda Bosi, all'uscita del paese, dove ci satolliamo di tagliatelle fatte in casa, funghi freschi e trifolati e annaffiando il tutto con un generoso gutturnio chiudiamo in bellezza una piacevole giornata di riding in ottima compagnia. Ma non temete.....il biker parmense non andrà in letargo ! Piergiorgio Rivara |