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Museo di storia naturale

MuseoStoriaNaturale


Museo Storia Naturale - Parma

Luogo: str dell'università, 12

43121 Parma (PR)
tel +39 0521033430
fax +39 0521347002


Sede di Via Università, 12: lunedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00. A richiesta visite per gruppi e scolaresche anche in orari differenti.
Sede di Via Farini, 90: da lunedì a venerdì non festivi dalle 9.00 alle 12.00; mercoledì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00
Chiuso: sabato e domenica, festivi, mese di agosto e periodo natalizio

Il Museo di Storia Naturale fu istituito nel 1766 da J.B. Fourcault, ornitologo presso la corte dei Borbone-Parma, e venne in seguito diretto da illustri zoologi quali Pellegrino Strobel e Angelo Andres.

È costituito da settori espositivi principalmente di zoologia, ma sono presenti anche collezioni etnografiche. Fra di esse spiccano la prestigiosa collezione di fauna eritrea Bottego, quelle zoologiche Andres e Del Prato, nonché le raccolte etnografiche Piola e Ferrante. Sono pure conservate le collezioni scientifiche di illustri naturalisti che hanno operato a Parma nel secolo scorso. Nei laboratori del museo si svolge attività didattica e di ricerca universitaria nell'ambito della zoologia ambientale e dell'etologia.

Il Museo è suddiviso in due sedi distinte, poste in Via dell'Università 12, nel palazzo universitario, e in Via Farini 90, presso l'Orto Botanico.

Nel palazzo centrale è visitabile la galleria della zoologia, un'ampia rassegna di vertebrati di tutto il mondo presentati in ordine sistematico, e una sala di anatomia comparata con numerosi scheletri.
Di particolare interesse e valore storico sono alcuni uccelli preparati nel Settecento da Fourcault e realizzati con una tecnica mai più riprodotta, all'interno di campane di vetro con una sola apertura di 2-3 cm. Sono inoltre presenti il Museo eritreo, con il materiale raccolto da Vittorio Bottego nel suo primo viaggio in Africa, e la sala con la raccolta del capitano Emilio Piola, costituita in prevalenza da materiale etnografico di grande interesse ma anche da importanti reperti zoologici come una splendida coppia di okapia (raro mammifero giraffide del Centro Africa, che è stato scelto come simbolo del museo).

Nella seconda sede sono visibili reperti del parmense, con fauna attuale e fossile, e collezioni di invertebrati di varie provenienze.

Per le scolaresche e gruppi sono disponibili su richiesta visite guidate alle collezioni.

 Sito Internet: www.museobodoni.beniculturali.it

 

 

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