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Monte Pelpi

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Altimetria Monte Pelpi

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AVVERTENZE

punto di partenza: S.S.66 (vicinanze località Credarola) (PR)

punto d'arrivo: S.S.66 (vicinanze località Credarola) (PR)

Finalmente sono riuscito ad andare sul Pelpi. Per chi non lo conoscesse è il monte da cui nasce l'acqua Lynx. E' una bella cima isolata tra la Valtaro (Compiano/Bedonia) e la Valceno (Bardi) molto panoramica data la sua posizione e per il fatto che la cima è aperta e abbastanza elevata (1480mt s.l.m.). Il giro in questione era una esplorazione studiata sulla carta che poteva anche risolversi in un fallimento, invece ne è uscito un signor giro, solo da rifinire leggermente in previsione di portarci gli amici del CAI l'anno prossimo. Il percorso si snoda interamente nel versante Nord-Est del Pelpi ossia la Val Toncina. Le cose più rimarchevoli sono la piacevole ascesa da Farfanaro fino alla cima, tutta in fuoristrada pedalabile (a parte gli ultimi 50 metri per la vetta), la discesa della "costa Agucchia" prima su prati e poi in single track nel bosco, il lungo crinale nord della "Costa di Cereseto" che porta a Pilati: non è una tutta discesa ma un percorso in quota in mezzo alla faggeta molto "into the wild". La partenza è dal fondovalle all'altezza della centrale idroelettrica della frazione di Belli, proprio dopo il ponte arrivando da Bardi. Il percorso fatto è il seguente: Centrale dei Belli, proseguimento lungo la valle del torrente Toncina, Case Scapini, Farfanaro, salita per mulattiere fino all'innesto della strada per il Pelpi, cima Pelpi, costa Agucchia, pian dell'Asse, Costa di Cereseto, Lago Lobbia, Pilati, Pareto di Credarola, Granelli, Centrale idroelettrica. 32,77km e circa 1100 metri disl. circa. Consigli: la salita Ca'Scapini-Farfanaro in buona parte è a spinta per il fondo scavato dall'acqua, forse meglio fare l'asfalto fino a Farfanaro, soprattutto nella stagione umida. Giro senza punti di riferimento, obbligatorio l'uso del GPS. Attenzione al periodo della caccia, noi ci siamo imbattuti in una battuta al cinghiale e...nel cinghiale che ci ha attraversato la strada inseguito dai cani sul crinale del Pelpi. Se incontrate cacciatori chiedete che avvisino via radio che siete sulla strada.

Piergiorgio Rivara
www.bikemonkey.it