logo provincial geographic
sport e tempo libero
meteo
eventi
itinerari
arte e cultura
accoglienza
ecologia
scritta sport e tempo libero
meteo
eventi
itinerari
arte e cultura
accoglienza
ecologia

Preistoria a BerliniPreistoria a BerliniI reperti trovati in varie località del Comune attestano che questo territorio era popolato fin dalla Preistoria. Infatti, le prime testimonianze della frequentazione umana ci riportano al Paleolitico medio, da 85000 a 35000 anni fa, quando cacciatori-raccoglitori si approvvigionavano sul monte Lama, nei pressi di Boccolo dei Tassi, della materia prima, il diaspro, che serviva per preparare strumenti per la lavorazione del legno (per le abitazioni), del cibo, delle pelli e per la caccia. Probabilmente della stessa epoca sono anche due siti di minore importanza, ubicati vicino al passo delle Pianazze e a Cabriolini. Sempre cacciatori-raccoglitori del Mesolitico (VIII millennio-metà del V a.C.) vivevano in accampamenti stagionali, nelle Valli Lecca e Ceno, sul monte Ragola, a Cantiga, a Casermore di Bardi, sul monte Lama, a Cabriolini, dove sono state trovate tracce anche del Neolitico. L’età del Bronzo media-recente (XVI-XIII sec. a.C.) è presente con numerosi insediamenti arroccati sulle alture, in posizione privilegiata, nel controllo economico e militare del territorio.

La residenza di Ubertino LandiLa residenza di Ubertino LandiDue fornaci, a Cogno di Gazzo e a Osacca, e due ville, una in località Virginia, subito dopo Diamanti e una a Gravago, tra Brè e Stabio, documentano la colonizzazione romana, ma all’inizio del Medioevo non sappiamo quanto fosse rimasto. Quasi certamente anche qui nei secoli V e VI i villaggi finirono per essere attorniati dalla vegetazione. Tuttavia, gli insediamenti umani si ricostituirono e del secolo VIII tra i dieci documenti della nostra zona, e ricordiamo che per tutta l’Italia settentrionale longobarda tali documenti sono in tutto sessantuno, uno è stato stilato a Tolarolo presso Bardi. All’anno 833 risale la prima testimonianza conosciuta di Bardi, in relazione a beni del luogo donati alla ricca e potente abbazia di Nonantola, presso Modena.

Alla fine del secolo IX si affacciarono alle frontiere nord-orientali dell’Italia gli Ungari, abili cavalieri provenienti dalle pianure dell’Europa centrale e dall’Asia che con le loro scorrerie uccidevano, saccheggiavano, trucidavano. In questo generale stato di violenza e di insicurezza si cercò di reagire con la costruzione di mura o di nuove fortezze vicino ai nuclei abitati e alle attività produttive da difendere.

BassorilievoAnche il castello di Bardi sorge per difesa e viene ricordato per la prima volta nell’898. Sul borgo e sul castello vigilano inizialmente i forti guerrieri Arimanni, poi i Conti di Bardi, una sorta di consorzio della piccola nobiltà feudale, da cui Ubertino Landi, conte di Venafro e fondatore della casata, acquista i diritti sul castello, su Bardi, il territorio circostante e lungo la Valle del Ceno. Dopo alterne vicende legate alle lotte tra le fazioni politiche contrapposte a Piacenza e nel suo vasto territorio, Bardi torna definitivamente ai Landi e nel 1307 l’imperatore Enrico VII investe Ubertino II dei feudi di Borgo Val di Taro, Bardi e Compiano. Nel 1405 la dominazione dei Landi diventa Contea, dotata di ampia autonomia, per cui Bardi è avviato a divenire “capitale“ dello Stato Landi. Nel 1551 viene da Carlo V trasformata in Marchesato, mentre l’anno successivo ad Agostino Landi viene concesso il Principato della Valtaro e della Valceno insieme al diritto di battere moneta. Con la fine della stirpe dei Landi lo Stato è acquistato dai Farnese nel XVII secolo, per passare nel secolo successivo ai Borbone.

 

 


Logo Comunità Montana delle Valli del Taro e del CenoDocumento pubblicato
grazie alla concessione
e alla collaborazione della
Comunità Montana
delle Valli del Taro e del Ceno
Illustrazioni di Paolo Sacchi
www.sakai.dk

montechiarugolo_castello_old

Montechiarugolo Home Page Arte e Cultura

in Arte e Cultura - Montechiarugolo
Sul territorio comunale sono state rinvenute tracce risalenti al periodo Paleolitico e Neolitico e nella frazione di Basilicanova, resti di "terremare" (villaggi di capanne costruite su palafitte). E' molto probabile che il primo nucleo del paese di… Leggi tutto
campanile-calestano

Arte nel territorio di Calestano (Val Baganza)

in Arte e Cultura - Calestano
CalestanoLa struttura urbanistica è di origine medievale. L’impianto primitivo, probabilmente incentrato su un edificio emergente ora scomparso, è in parte mascherato dal successivo sviluppo edilizio; l’asse principale del borgo correva in direzione… Leggi tutto
resti-ponte-fornovo

Breve viaggio nella storia

in Arte e Cultura - Fornovo
Resti dell'antico ponte Del territorio del Comune di Fornovo esistono molte tracce che ne confermano il popolamento e l’importanza già a partire dalla preistoria. L’epoca romana non solo vede sorgere il capoluogo, ma conferma l’importanza di questo… Leggi tutto
borgotaro

Borgo Val di Taro Home Page Arte e Cultura

in Arte e Cultura - Borgo Val di Taro
Situato nell’Alta Valle del Taro a m 414 di altitudine, sulla riva sinistra del fiume, Borgotaro é il centro più importante dell’Appennino Parmense. La sua particolare posizione geografica situa il suo territorio quasi a cavallo di tre regioni: Emilia,… Leggi tutto
Limodorum Abortiunm

L'ambiente naturale del territorio di Bardi

in Arte e Cultura - Bardi
Limodorum Abortiunm“Se la valle del Taro a monte di Fornovo è poco conosciuta, ancor meno lo é quella del Ceno, affluente del Taro - così scriveva Vito Fumagalli che era nato fra queste montagne...- I gruppi di case emergenti dai boschi, a mezza costa e più… Leggi tutto

Eventi

Link eventi Provincia di Parma

in Eventi
State cercando un'idea per trascorrere una serata o un fine settimana nel parmense?Mostre itineranti, concerti, sagre, fiere, manifestazioni... potrete cercare questo e tanto altro sfruttando un elenco, diviso per comuni, di link a “calendari eventi” presenti… Leggi tutto

youtube-provincial

La B15 - 2012

logo-b15

PROVINCIAL FINDER

Musei della Provincia

SistemaMuseale2

Musei di Parma (città)

banner-musei-parma-city